lunedì 2 gennaio 2012

RADICCHIO ROSSO TARDIVO TREVISO



IL FIORE CHE SI MANGIA

E' veramente stupendo oltre ad essere buonissimo.

Conosciuto anche come “fiore d’inverno”, secondo un vecchio detto popolare, il radicchio rosso è il dono che l'autunno fa all'inverno, per rallegrare con i suoi colori i campi ormai brulli e incupiti.

Il radicchio di Treviso esiste sul mercato in due qualità: la varietà precoce e la varietà tardiva.
Il radicchio rosso di Treviso, quello tardivo, viene raccolto a novembre, e ci vogliono alcune settimane di trattamento con acqua di sorgiva per ottenerne il sapore ed il colore caratteristici.
"La tecnica viene chiamata IMBIANCHITURA: la pianta (che è una radice, da qui il suo nome) viene raccolta dal campo e privata delle foglie esterne. Quindi la si lascia immersa in acqua e al buio per forzarla a produrre un nuovo cespo di foglie, che risultano più croccanti e gustose, ma inibendo la formazione di pigmenti clorofilliani, che danno la tipica colorazione verde degli ortaggi. Ecco il perché del suo colore rosso e bianco"




Dal 1996 la coltivazione del radicchio rosso é tutelata a livello comunitario con il marchio I.G.P., Identificazione Geografica Protetta. E' davvero un prestigioso riconoscimento a questa produzione orticola di alta qualitá ed è per questo che deve seguire un severo disciplinare di produzione.
I semi del Radicchio Rosso di Treviso e del Variegato di Castelfranco sono andati in orbita sullo Shuttle nella missione del 1998, nell’ambito del progetto Sem della Nasa, mirato alla sperimentazione degli effetti della microgravità sui semi e sulle piante.
In un articolo di giornale d’inizio ‘900 così il radicchio è descritto:
“… modesto dapprima, quasi pauroso di cattiva accoglienza, non usciva dalla provincia se non per ricordare a qualche lontano amico i dì felici... ed il patrio nido... e il giovin core: esce oggi a quintali, a carri, a vagoni interi, penetra in tutte le regioni italiane, supera il mare arrivando in America; valica l’Alpe giungendo nel cuore dell’Europa”.

"Definitely this radicchio rosso Treviso has done a long journey, haven't it???"
(Di certo questo radicchio rosso Treviso ne ha fatta di strada, vero???)
è il commento della nostra amica Carol dopo tutta questa chiacchierata (e ricerca su Google!!!)
Lei vive a Londra e, visto che non conosce il radicchio tardivo di Treviso, oggi le faremo un menù degustazione.

Le foglie dello Spadone, è chiamato anche così, sono tenere e croccanti, dolci e amarognole, si può mangiare crudo in insalata, o cotto ai ferri, fritto, stufato, nei risotti ecc.

Radicchio rosso tardivo di Treviso al forno con crudo di Parma

Lavare il radicchio con acqua corrente e fare dei cioppetti



adagiare su carta forno bagnata i cioppetti di radicchio sui quali andremo a mettere le fettine di crudo di Parma.
Chiudere a cartoccio e infornare a 160-170°per 30 minuti 35 circa.



Questo è il risultato. E' BUONISSIMO!



Insalata radicchio rosso tardivo Treviso - gamberetti - arance - granella di pistacchio



Lavare bene il radicchio e farlo a striscioline, metterlo in un piatto da portata,
adagiarvi sopra 150 grammi di gamberetti cotti e sgusciati (noi abbiamo utilizzato quelli congelati), tocchetti di arancia pelata a vivo, 10-15 pistacchi tostati e tritati


Preparare una emulsione con olio evo, succo limone, succo arancia, sale, pepe e servire in un vasetto che accompagnerà il piatto da portata.



Carol, adesso ti facciamo sentire

Cestini brisè con radicchio rosso tardivo Treviso e broccoli



biglietto della spesa:
1 cespo radicchio tardivo Treviso
150 gr. cime di broccoli
200 gr. ricotta vaccina
100 Pecorino di Fossa grattugiato
1 confezione di pasta fresca brisè
40 ml. olio evo
scalogno
sale pepe

Lavoriamo la ricotta con il pecorino, sale, pepe ed otteniamo una bella crema morbida.
Laviamo il radicchio e lo tagliamo a striscioline.
Laviamo le cime dei broccoli e le sbollentiamo per 3/4 minuti.Scolate le passiamo in padella con poco olio evo e uno scalogno tagliato a metà, le facciamo saltare per qualche minuto e uniamo le striscioline di radicchio, saliamo, pepiamo ed amalgamiamo con cura il tutto.



E adesso prepariamo le nostre mono-porzioni:
Pezzettino di carta forno in ogni stampino, dischetto di pasta brisè, riempiamo con il nostro composto e inforniamo per 20/25 minuti a 180° (dipende dal forno e noi usiamo spesso il modo "andiamo ad occhio")



Allora Carol come sono? .... LOVELY!!!



e per finire

Riso con sugo al radicchio rosso tardivo Treviso e camembert


biglietto della spesa:

400 gr. riso
1 cespo radicchio rosso tardivo Treviso
100 Camembert
40 gr. burro
noce moscata un pizzico
sale e pepe nero

Lava bene il radicchio, dividilo in cioppetti, mettilo nella carta da forno chiudi a cartoccio e fallo cuocere nel forno per 30 minuti a 160°



Imburra uno stampino mono porzione e mettilo al freddo in frigorifero.


Trita a coltello o con la mezzaluna il radicchio cotto, fai a tocchetti, pulito della crosta, il Camembert.



Cuoci il riso al dente, scolalo e condisci con il burro, il sugo, il Camembert e noce moscata.
Mescola bene per mantecare.
Prendi lo stampino dal frigorifero e riempilo con cura con il riso.
Aspetta un attimo e capovolgilo sul piatto da portata e decora il centro con un "fiore di radicchio" cotto e se ti piace aceto balsamico.



VERY ..VERY... VERY... NICE!!! sono le parole di Carol mentre degusta .

Con questo menu' degustazione partecipiamo al contest di sale e coccole dal titolo, secondo noi molto MERITATO, "UN AMORE DI RADICCHIO"


2 commenti:

  1. Wow che menú delizioso, il radicchio é bello e buonissimo, proveró sicuramente la tua versione al forno con il prosciutoo. Grazie e tantissimi auguri, Babi

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  2. grazie per le splendide ricette

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